Non ricordo esattamente che ore fossero, che giorno fosse quando mi svegliai in quel letto d’ospedale, l’unica cosa che ricordo di quel momento è un odore penetrante di fiori freschi e una voce femminile che, amichevolmente, si informa sul mio stato di salute, aggiungendo che andava tutto bene, tutto era passato, risolto. Con grande fatica…
Giorno: 16 ottobre 2016
Silvana Stremiz
IL GELO DELLA VIOLENZA Su di lei gocce di lui di sudore e alcol . Si spensero le stelle nel cielo ad una ad una lentamente sentii penetrale dentro il gelo della violenza e quel dolore nel petto spaccarle il cuore in mille spezzi e mille pezzi ancora. Mai una notte fu più lunga mai…