Vortice spietato
Spietata, addormentata, incastrata dentro
un sogno lucido, crudele,
sentiva una voce chiamare.
L’ Urlo del passato la faceva tremare.
Avvolta, contorta, sulla terra bagnata di
lacrime, invocava quel Dio che amava.
Sussurava lenta la sua agonia,
quasi pazzia,
voleva solo andar via,
lontana da quella terra disperata, senza
speranza, senza sostanza.
Fuori da quel vortice di sofferenza,
chiedeva solo la sua morte.
Ma il suo corpo non si arrendeva, viveva
di sospiri, pensieri passati tra le labbra,
sussurrati lentamente, a quel Dio che
l’aveva dimenticata.
Una stella illuminata apparve e come per
incanto risvegliò la sua anima, tra le
labbra tre parole “Dio è amore”.
Quella vita bistrattata, sofferta e non
desiderata, era diventata la luce dei suoi
occhi, una lotta contro il tempo, contro
Dio, contro tutto ciò che la sua mente
aveva creato, quella sofferenza che
nessuno aveva ascoltato, ma che solo il
suo Dio aveva liberato.
Il mio respiro
Ho gridato al mondo tutto il mio dolore.
La pioggia ha bagnato la mia anima,
spogliandola di ogni speranza.
Scivola lenta l’acqua sul mio corpo, volto
a guardare il cielo, sprofondato
nell’ abisso del tormento.
Nuda nello sconforto più totale, una
voce sento risuonare,
è forte, particolare, la mia anima
continua a gridare, è la forza di ciò che
ha dentro, il respiro della vita che mi
riprendo.
Noi nel tempo
Ho appoggiato le mani sul tuo petto, ho
trovato amore, tanto amore che avvolge
la pelle morbida e segnata del mio viso.
Non ricordo quando per la prima volta ho
incrociato il tuo sguardo, è un tempo
lontano, ma i tuoi occhi li riconoscerei tra
mille venti, in mezzo a una tempesta di
sabbia.
Sono ancore del mio cuore, lo hanno
fermato, per amarti mille vite, per
proteggerti dai temporali dei dolori, per
racchiuderti nel mio abbraccio.
Noi, nel tempo che non ha fine, insieme,
abbiamo attraversato sentieri impervi,
una vita, la nostra, in compagnia
di un’anima sempre giovane, senza rughe,
senza fine, per sempre col sorriso che
risplende, vecchi mai, perché l’amore
vero è emozione, quella luce che non si
spegne, se ti fai abbracciare ancora,
amore mio.
Mare e tempesta
Non affannarti a cercare l’altrove, il vento
e il mare in tempesta sono già dentro
te.
La paura del tempo non ha senso, se
coglierlo ha sapore di sale.
Il dolore e la gioia non hanno sapori, li
senti sulla tua pelle, che scivolano lungo
il tuo corpo sfiorando i capelli dei
pensieri e portandoti in un estasi di
domande.
Non affannarti a cercare quello che hai dentro te,
una voce flebile ma urlante,
un suono che non ha tempo,
un sale che può spegnere ogni sapore.
Non ti affannare, tu sei mare e tempesta,
sempre in movimento e solo un uragano
può avvolgere tutto di te.
Non ti affannare.
Pelle
Sento il profumo dei fiori, il vento trascina
il polline sul mio viso.
Mi immergo nei petali di vita, sfiorandoli,
immagino di toccare la tua pelle
morbida.
Immersa nel mio piacere, aspetto di
vivere quel momento.
Voltandomi scorgo una collina, sono i
passi che devi percorrere per
raggiungermi, sono qua!
La Pelle non dimentica 💖. Bellissime
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Bellissime parole…. Complimenti
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Superb 💘
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